Peptidi testati in laboratorio Spedizione gratuita oltre 350€ Pagamenti sicuri

⚠️ Prodotto destinato esclusivamente ad uso di ricerca e laboratorio. Non per uso umano o animale.

⚠️ Prodotto destinato esclusivamente ad uso di ricerca e laboratorio. Non per uso umano o animale.

Semaglutide

80,00 

Semaglutide è un analogo del peptide GLP-1 e costituisce il principio attivo di Ozempic. Agisce stimolando la secrezione di insulina, riducendo l’appetito e favorendo il controllo del peso e della glicemia, risultando di grande interesse nella ricerca metabolica e sul dimagrimento.

Perdita Peso

Richiedi questo peptide

Prodotto esaurito? Richiedilo ora.

Non puoi attendere il restock? Possiamo produrlo su richiesta: ti ricontattiamo con tempi e disponibilità.

Ordine minimo: 3 fiale.

Paga con

Semaglutide – Analogo del GLP-1 per la ricerca su controllo glicemico e gestione del peso

Semaglutide è un agonista del recettore del GLP-1 (glucagon-like peptide-1) sviluppato per modulare l’omeostasi glicemica e il bilancio energetico. È un analogo peptidico del GLP-1 umano con emivita prolungata, ottenuta grazie al legame con l’albumina che ne rallenta la degradazione. Attivando selettivamente il recettore GLP-1, il semaglutide aumenta la secrezione insulinica glucosio-dipendente, inibisce il rilascio di glucagone, rallenta lo svuotamento gastrico e incrementa la sazietà, contribuendo al miglioramento del controllo glicemico e alla riduzione del peso corporeo.

Dal punto di vista farmacologico, il semaglutide è il principio attivo dell’Ozempic (per diabete tipo 2), del Wegovy (per il controllo cronico del peso) e del Rybelsus (forma orale). Queste formulazioni condividono lo stesso meccanismo d’azione ma differiscono per dosaggio, indicazioni e modalità di somministrazione. Le iniezioni settimanali permettono una titolazione graduale e una migliore aderenza terapeutica, mentre la formulazione orale consente studi sul metabolismo e sull’assorbimento sistemico.


Efficacia clinica e risultati sperimentali

Nei principali studi clinici della serie STEP (Semaglutide Treatment Effect in People with Obesity), condotti su soggetti con sovrappeso o obesità, il trattamento con semaglutide 2,4 mg ha portato a una perdita di peso media di circa 15% in 68 settimane rispetto al placebo. La riduzione ponderale è stata accompagnata da miglioramenti significativi della circonferenza vita, dei lipidi plasmatici, della pressione arteriosa e della funzione cardiovascolare. Questi risultati, osservati anche in assenza di diabete, confermano l’impatto del farmaco sulla regolazione dell’appetito e sul metabolismo energetico.

Nel trattamento del diabete mellito di tipo 2, il semaglutide migliora il controllo della glicemia e riduce l’HbA1c senza aumentare il rischio di ipoglicemia, grazie al suo effetto glucosio-dipendente. Oltre a potenziare la secrezione insulinica, favorisce una riduzione del peso corporeo e della massa grassa viscerale, con un profilo di sicurezza favorevole rispetto a molti altri antidiabetici orali e iniettabili.


Confronto con altri agonisti incretinici

Il semaglutide appartiene alla classe degli agonisti del GLP-1, insieme a molecole più recenti come tirzepatide e retatrutide. Pur condividendo l’attivazione del recettore GLP-1, questi composti differiscono per il numero di recettori ormonali coinvolti e per l’intensità degli effetti metabolici. Gli studi comparativi hanno dimostrato che il tirzepatide, attivo anche sul recettore GIP, produce una perdita di peso e un miglioramento glicemico superiori a quelli del semaglutide, mentre il retatrutide, ancora in fase di studio, mostra una tripla attivazione (GLP-1, GIP e glucagone) e un effetto anabolico-metabolico potenziato.


Confronto con altri agonisti incretinici

Il Tirzepatide appartiene alla stessa classe farmacologica del Semaglutide e del più recente
Retatrutide, ma differisce per il numero di recettori attivati e per l’intensità dell’effetto metabolico.
Gli studi comparativi hanno dimostrato che Tirzepatide supera il semaglutide nel migliorare il controllo glicemico
e nel promuovere una perdita di peso più marcata, come evidenziato nello studio
SURPASS-2 (NEJM 2021).

Farmaco Recettori attivati Effetti principali Perdita di peso media (dati clinici)
Semaglutide GLP-1 Sazietà, svuotamento gastrico più lento, controllo glicemico ≈ 15% in 68 settimane
Tirzepatide GLP-1 + GIP Doppia azione su appetito, glicemia e metabolismo lipidico ≈ 22,5% in 72 settimane (SURMOUNT-1)
Retatrutide GLP-1 + GIP + glucagone Maggior dispendio energetico e ossidazione dei grassi ≈ 24% in 48 settimane (fase 2, dati preliminari)

Profilo di sicurezza e tollerabilità

Gli effetti collaterali più comuni del semaglutide sono gastrointestinali: nausea, vomito, diarrea o stipsi, in genere transitori e dose-dipendenti. L’aumento graduale del dosaggio consente di ridurre questi sintomi. Nei dati regolatori si segnalano rari casi di pancreatite e colelitiasi, oltre a un possibile peggioramento della retinopatia diabetica nei pazienti predisposti. Il farmaco è controindicato in soggetti con anamnesi di carcinoma midollare della tiroide o sindrome MEN2, in linea con le altre molecole della classe GLP-1.


Ruolo nella ricerca e prospettive future

Il semaglutide ha aperto nuove prospettive nella ricerca sul metabolismo energetico e sul controllo del peso, rappresentando un modello di riferimento per lo sviluppo di futuri agonisti incretinici multifunzionali. Gli studi in corso esplorano il suo impiego in ambiti come la salute cardiovascolare, la neuroprotezione e la longevità metabolica. Le combinazioni multi-recettoriali (GIP/GLP-1 e GIP/GLP-1/glucagone) stanno mostrando risultati ancora più promettenti, ma il semaglutide resta uno dei trattamenti meglio documentati per efficacia e sicurezza nel lungo termine.


Nota: Le informazioni presenti hanno finalità descrittive e di ricerca. L’uso clinico del semaglutide deve essere valutato e monitorato da personale sanitario qualificato, in conformità con le linee guida e le schede tecniche ufficiali.

mg

10mg

Peptide Technical Data

Sequence HXEGTFTSDVSSYLEGQAAK-OH.steric diacid-EFIAWLVRGRG
Molecular Formula C187H291N45O59
Molecular Weight 4113.58 g/mol
PubChem CID 56843331
CAS Number 910463-68-2
Synonyms Semaglutide, NN9535, OG217SC, NNC 0113-0217, GLP-1 receptor agonist (GLP-1RA), long-acting GLP-1 analog
Format Lyophilized powder
Appearance White to off-white powder
Stability & Storage −20°C up to 18 months; post-reconstitution: 4°C ≤10 days; −20°C ≤6 months
Regulatory Status Research use only; not for human consumption

Disclaimer - For Research Use Only

I prodotti offerti da Pepticore Aminos sono destinati esclusivamente all’uso in ambito di ricerca e laboratorio e sono venduti unicamente a professionisti, istituti o enti qualificati.
Tali prodotti non sono destinati al consumo umano o veterinario, né a qualsiasi applicazione che coinvolga organismi viventi, inclusi – a titolo esemplificativo – scopi diagnostici, terapeutici o ricreativi.

Effettuando un acquisto, il cliente dichiara che:

  • è un professionista o ente qualificato, dotato delle competenze, della formazione e delle strutture idonee per la manipolazione sicura dei reagenti chimici;
  • utilizzerà il prodotto in piena conformità con tutte le leggi e normative vigenti a livello locale, nazionale e dell’Unione Europea;
  • adotterà misure di sicurezza adeguate in ogni fase di manipolazione, stoccaggio e smaltimento.

Usi vietati:

  • Il prodotto non deve essere utilizzato come principio attivo farmaceutico (API) nella produzione o preparazione di medicinali destinati all’uomo o agli animali;
  • È severamente vietata qualsiasi somministrazione o utilizzo diretto su esseri umani o animali;
  • Pepticore Aminos non approva né consente l’uso dei propri prodotti per la produzione, il test o lo sviluppo di sostanze illegali.

Conformità normativa:

Pepticore Aminos non dichiara né implica che i prodotti siano approvati dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA), dalla Food and Drug Administration (FDA) o da altre autorità regolatorie.
Le informazioni riportate sono fornite esclusivamente a fini informativi e scientifici.
Questi prodotti non sono destinati a diagnosticare, trattare, curare o prevenire alcuna malattia.

Responsabilità:

L’acquirente si assume ogni responsabilità per la manipolazione, conservazione e utilizzo del prodotto in condizioni sicure e conformi alla legge.
Pepticore Aminos non potrà essere ritenuta responsabile per danni diretti o indiretti derivanti da un uso improprio, dallo stoccaggio non corretto o da un utilizzo non autorizzato del prodotto.
Pepticore Aminos si riserva il diritto di rifiutare la vendita a qualsiasi individuo o ente sospettato di uso improprio dei propri prodotti.

In caso di dubbi sull’uso sicuro e legittimo del prodotto, si raccomanda di consultare un professionista qualificato esperto in ricerca di laboratorio.

Storage

Istruzioni di conservazione

Tutti i prodotti Pepticore Aminos sono realizzati mediante processo di
liofilizzazione (freeze drying), che garantisce la stabilità del prodotto durante la spedizione fino a
3–4 mesi.

Una volta ricostituiti (mischiati con acqua batteriostatica), i peptidi devono essere conservati in
frigorifero per mantenerne la stabilità. Dopo la ricostituzione restano stabili fino a
30 giorni.

Cos’è la liofilizzazione

La liofilizzazione è un processo di disidratazione, noto anche come criodesiccazione, in cui i peptidi
vengono prima congelati e poi sottoposti a bassa pressione. In queste condizioni l’acqua nel
flaconcino sublima direttamente da solido a gas, lasciando una struttura bianca cristallina e
stabile (peptide liofilizzato).

La polvere bianca può essere conservata a temperatura ambiente fino al momento della
ricostituzione con acqua batteriostatica.

Conservazione dopo la consegna

Mantenere i peptidi al freddo e al riparo dalla luce. Per utilizzi entro pochi
giorni, settimane o mesi è sufficiente la refrigerazione a temperatura < 4 °C
(39 °F)
.

I peptidi liofilizzati sono generalmente stabili a temperatura ambiente per diverse settimane o più;
se l’uso è previsto entro settimane o pochi mesi, questo stoccaggio è accettabile.

Conservazione a lungo termine

Per periodi di diversi mesi o anni si raccomanda lo stoccaggio in congelatore a −80 °C
(−112 °F)
, soluzione ottimale per preservare la stabilità del peptide.

Per ulteriori informazioni sulle corrette tecniche di conservazione visita:
Peptide Storage Information

Carrello