BPC-157
Pentadecapeptide per la ricerca su rigenerazione tissutale, angiogenesi e protezione cellulare.
Che cos’è il BPC-157
Il BPC-157 (Body Protection Compound-157) è un peptide composto da 15 amminoacidi, derivato parzialmente da una sequenza naturale
presente nel succo gastrico umano. È considerato un composto di ricerca con spiccata attività citoprotettiva e rigenerativa,
oggetto di numerosi studi preclinici in modelli animali e cellulari.
La sua funzione biologica naturale consiste nel mantenimento dell’integrità della mucosa gastrointestinale e nel sostegno
dei processi di guarigione dei tessuti. Diversi studi hanno mostrato che BPC-157 favorisce la proliferazione dei fibroblasti,
la formazione di nuovi vasi sanguigni e la sintesi di collagene, contribuendo così alla riparazione di muscoli, tendini, legamenti e mucose
(Staresinic et al., 2003).
Meccanismo d’azione: angiogenesi e riparazione tissutale
Il BPC-157 agisce attraverso diversi meccanismi biologici che cooperano nel processo di guarigione.
Tra questi, il più studiato è la stimolazione dell’angiogenesi, ovvero la formazione di nuovi vasi sanguigni
a partire da quelli esistenti. Questa azione avviene in parte tramite l’attivazione del recettore VEGFR2
e la modulazione delle vie di segnalazione Akt/eNOS, fondamentali per la sopravvivenza e la crescita delle cellule endoteliali
(Chang et al., 2010;
Hsieh et al., 2017).
Inoltre, il peptide influenza la risposta del tessuto connettivo stimolando la migrazione dei fibroblasti e la deposizione di matrice extracellulare.
Questo effetto contribuisce a una cicatrizzazione più rapida e stabile, con miglioramento della resistenza meccanica dei tessuti riparati.
L’azione sinergica su angiogenesi, collagene e proliferazione cellulare colloca il BPC-157 come uno dei composti di ricerca
più promettenti nello studio della rigenerazione tissutale.
Effetti osservati su tessuti e lesioni
Le ricerche precliniche su BPC-157 hanno esplorato diversi ambiti biologici, confermando la sua versatilità come modello di studio.
Guarigione di tendini e legamenti
Le lesioni di tendini e legamenti guariscono lentamente a causa della ridotta vascolarizzazione.
In modelli animali, la somministrazione di BPC-157 ha migliorato in modo significativo la rigenerazione di questi tessuti,
aumentando la densità dei fibroblasti e la formazione di fibre collagene ben organizzate
(Novinscak et al., 2008).
Gli studi indicano anche un incremento dell’espressione di proteine chiave nella migrazione cellulare come paxillin e FAK,
suggerendo un effetto diretto sui processi di riparazione meccanica e strutturale.
Guarigione muscolare e cutanea
Nei modelli di lesioni muscolari, il peptide ha accelerato la rigenerazione e il recupero funzionale, riducendo la necrosi locale
e migliorando la vascolarizzazione. Effetti simili sono stati osservati nelle ferite cutanee e nelle ustioni, dove BPC-157
ha favorito la riepitelizzazione e la formazione di tessuto di granulazione di qualità superiore rispetto ai controlli
(Prkacin et al., 2001).
Effetti neurovascolari e gastroprotettivi
Oltre all’azione locale, il BPC-157 mostra un potenziale sistemico nella modulazione della microcircolazione e nella protezione d’organo.
In esperimenti su modelli ischemici, ha migliorato la perfusione cerebrale e ridotto i danni neuronali, suggerendo un possibile ruolo
nel mantenimento dell’integrità vascolare e nel bilanciamento dell’ossido nitrico endogeno
(Vukojević et al., 2021).
Nel tratto gastrointestinale, protegge la mucosa da agenti lesivi come etanolo, indometacina e stress ossidativo
(Šikirić et al., 1996).
Proprietà antiossidanti e protettive
Diversi studi hanno confermato che il BPC-157 riduce lo stress ossidativo e sostiene i meccanismi di difesa cellulare.
Nei modelli su ratto, ha diminuito i livelli di nitriti, nitrati e malondialdeide (MDA), marcatori di perossidazione lipidica e danno ossidativo
Più recentemente, la somministrazione veicolata tramite Lactococcus lactis ha aumentato la concentrazione del peptide
nel tratto intestinale e potenziato la protezione mucosale.
Interazione con farmaci e studi sui meccanismi di citoprotezione
Un’area di particolare interesse riguarda la capacità del BPC-157 di contrastare alcuni effetti collaterali indotti da farmaci.
Negli studi sperimentali, il peptide ha attenuato le lesioni gastriche provocate da FANS come ibuprofene e celecoxib
oltre a proteggere il cuore e il sistema nervoso da alterazioni come il prolungamento dell’intervallo QTc e disturbi neuromotori
causati da farmaci antipsicotici o dopaminergici.
Questi risultati rendono il BPC-157 un interessante strumento per la ricerca sui processi di citoprotezione e omeostasi redox.
Note e avvertenze
Il BPC-157 fornito da Pepticore Aminos è destinato esclusivamente all’uso in ricerca scientifica e di laboratorio.
Non è approvato per consumo umano o animale e non deve essere utilizzato come medicinale o dispositivo diagnostico.
Le informazioni riportate si basano su studi preclinici pubblicamente disponibili e non costituiscono indicazioni terapeutiche.







