HGH Fragment 176–191
Peptide sintetico per la ricerca su metabolismo lipidico, lipolisi, regolazione energetica e rigenerazione dei tessuti connettivi.
Che cos’è HGH Fragment 176–191
HGH Fragment 176–191 è un peptide sintetico derivato dall’ormone della crescita umano (HGH), rappresentante una sua versione modificata con effetti lipolitici mirati. È comunemente conosciuto come il “frammento lipolitico” per la capacità di favorire la degradazione dei grassi e regolare il metabolismo energetico in modelli animali di ricerca. Questo peptide è stato sviluppato per conservare i benefici metabolici dell’HGH, eliminando al tempo stesso gli effetti indesiderati legati all’aumento dei livelli di IGF-1, alla crescita ossea o muscolare e all’alterazione della sensibilità insulinica.
Meccanismo d’azione e ruolo biochimico
Il Fragment 176–191 agisce come porzione C-terminale dell’HGH, responsabile degli effetti lipolitici e ipoglicemici dell’ormone naturale. Studi di laboratorio hanno mostrato che questo frammento mantiene la capacità di stimolare la combustione dei grassi e inibire la formazione di nuovi depositi adiposi, senza influenzare negativamente i livelli di glucosio o la regolazione ormonale. In modelli animali predisposti all’obesità, il peptide ha prodotto una significativa riduzione della massa grassa e un aumento dell’attività metabolica, riducendo la velocità di accumulo lipidico e migliorando l’efficienza energetica cellulare.
Esperimenti condotti su topi geneticamente modificati hanno confermato che l’azione del frammento è mediata dai recettori beta-3 adrenergici (ADRB3), i quali regolano direttamente la lipolisi nel tessuto adiposo e la termogenesi nei muscoli scheletrici. Tuttavia, l’effetto lipolitico del peptide è stato osservato anche in assenza di ADRB3, suggerendo l’esistenza di vie metaboliche secondarie che intervengono nel controllo dell’equilibrio energetico e della spesa calorica.
Effetti sulla lipolisi e sul peso corporeo
Nei test su modelli murini obesi, il Fragment 176–191 ha mostrato di ridurre il peso corporeo fino al 50% nel corso di tre settimane di trattamento, rispetto ai controlli trattati con soluzione salina. L’effetto si è manifestato esclusivamente negli animali obesi, mentre nei topi magri non sono state riscontrate variazioni significative di peso, indicando un’azione selettiva sulle cellule adipose in eccesso.
Questo comportamento selettivo apre prospettive di studio sull’omeostasi energetica, dimostrando che il frammento agisce solo quando l’organismo presenta un accumulo lipidico anomalo, senza interferire con i meccanismi fisiologici del metabolismo in condizioni normali. I risultati suggeriscono inoltre che l’attività del peptide possa essere correlata all’attivazione del metabolismo lipidico mitocondriale e alla regolazione della beta-ossidazione.
Effetti ipoglicemici e regolazione del glucosio
Ricerche in vitro e in vivo hanno evidenziato che la porzione C-terminale dell’HGH, da cui deriva il Fragment 176–191, è responsabile della maggior parte degli effetti ipoglicemici dell’ormone. Tra i diversi frammenti studiati, il 176–191 si è dimostrato il più efficace nel ridurre i livelli di glucosio nel sangue, grazie a un aumento secondario e prolungato dei livelli plasmatici di insulina.
Questi risultati hanno portato a ipotizzare un potenziale utilizzo sperimentale del frammento nello studio della regolazione glicemica, del prediabete e del diabete di tipo 2, pur restando confinato a un ambito esclusivamente di laboratorio e di ricerca scientifica.
Rigenerazione della cartilagine e tessuti connettivi
Sebbene l’interesse principale per il Fragment 176–191 riguardi il metabolismo lipidico, studi più recenti hanno esplorato il suo potenziale nella rigenerazione della cartilagine. Una ricerca pubblicata nel 2015 in Corea del Sud ha evidenziato che il frammento può amplificare gli effetti delle iniezioni di acido ialuronico (HA) nel favorire la crescita e il recupero dei tessuti articolari.
In modelli animali, le iniezioni settimanali di Fragment 176–191 hanno incrementato i marcatori di rigenerazione cartilaginea, mentre la combinazione con HA ha potenziato ulteriormente i risultati, mostrando un miglioramento della mobilità e una riduzione dei segni di osteoartrite. Questi dati hanno aperto nuove linee di ricerca sul ruolo dei frammenti di HGH nei processi di guarigione articolare e nella ricostruzione tissutale.
Profilo di sicurezza e tollerabilità
Uno dei principali punti di forza del Fragment 176–191 è la sua sicurezza. Studi clinici controllati in doppio cieco hanno dimostrato che la somministrazione, sia orale che endovenosa, non altera i parametri fisiologici o metabolici di base. Non sono stati rilevati cambiamenti nei livelli di glucosio, nella tolleranza al glucosio, nella sensibilità insulinica né nei valori di IGF-1. Inoltre, non sono stati segnalati effetti collaterali significativi come cefalea o edema.
Queste osservazioni suggeriscono che il frammento offra molti dei benefici metabolici dell’HGH senza gli effetti collaterali associati al suo uso prolungato, come resistenza insulinica, acromegalia o ipertensione. Nei modelli animali, il peptide non ha mostrato attività anabolica o proliferativa, garantendo un profilo sperimentale stabile e sicuro.
Direzioni future della ricerca
L’interesse scientifico verso HGH Fragment 176–191 rimane concentrato su tre principali aree: lipolisi, regolazione energetica e rigenerazione dei tessuti connettivi. Gli studi in corso mirano a comprendere come il frammento possa influire sui meccanismi di omeostasi energetica, metabolismo dei grassi e recupero cellulare. La sua selettività biologica lo rende un modello di riferimento per esplorare i processi di perdita di grasso controllata senza alterare i livelli ormonali sistemici.
Il prodotto è destinato esclusivamente alla ricerca scientifica e non è approvato per uso umano o veterinario. Tutte le informazioni hanno finalità puramente educative e di laboratorio.







